
La torre sud-ovest del Castello di Alcamo
Ad Alcamo, ogni torre del Castello era destinata a una specifica attività. Un particolare distingue quella di sud-ovest
Ad Alcamo, ogni torre del Castello era destinata a una specifica attività. Un particolare distingue quella di sud-ovest
Nel 1996 con un finanziamento di 600 milioni del Ministero dei Beni Culturali, il castello di Alcamo fu consolidato e restaurato. Il Comune decise di allocarvi l’Enoteca Regionale istituita con legge del 2 agosto 2002 e assegnata ad Alcamo con legge n. 20 del 3 dicembre 2003.
Con certezza archivistica possiamo dire che nel 1340 il Castello dei conti di Modica di Alcamo non esisteva perché, con Privilegio del 23 agosto 1340 , re Pietro d’Aragona concedeva al conte Raimondo Peralta, la terra di Alcamo e il castello del Bonifato mentre, non ci sono cenni del Castello di Alcamo.
L’edificio si presenta, storicamente, con la triplice funzione di fortezza, carcere e dimora. Restò comunque principalmente carcere fino al 1965, sempre circondato da alte mura di sicurezza, demolite il 6 giugno 1979.
Il Castello dei Conti di Modica aveva tre porte esterne. Una, a mezzogiorno, era la porta segreta chiamata “la falsa”, la seconda, a occidente chiamata “la piccola”, immetteva nella fortezza e nel cortile e infine, la terza, la più grande, la principale, a settentrione, introduceva nella scala a due rampe per accedere al piano nobile.
Il Cinquecento vede l’imperatore Carlo V arrivare in Sicilia e prendere possesso del suo reame (era re di Spagna, era imperatore, ma era anche re di Sicilia). Nel suo itinerario verso Palermo, si ferma ad Alcamo e le conferisce il titolo di “opulenta”. A ricordo di questo episodio, una lapide che si trova nella Chiesa…
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Venerdì 29 ottobre alle 17:00, l’Enoteca Regionale Sicilia Occidentale Castello dei Conti di Modica di Alcamo, ospiterà l’incontro D.O.C. Alcamo – Un vitigno straordinario “il Catarratto”. L’iniziativa è promossa da ESA SOPAT ALCAMO allo scopo di valorizzare un’eccellenza del territorio che coniuga tradizione e innovazione. Un’occasione per fare il punto sull’evoluzione della viticoltura e sui…
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Nel sec. XVI, a causa di una profonda crisi, molti castelli persero gran parte della loro efficienza bellica. In particolare, quelli appartenenti alla piccola nobiltà, sparsi per la campagna, divennero semplici abitazioni. Tuttavia, essendo poco comodi a causa della loro ubicazione, in gran parte furono abbandonati e caddero in rovina. Altri, specialmente gli antichi castelli…
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La solidità del Castello dei Conti di Modica si imponeva per diverse ragioni: perché dimora della nobiltà, perché sede di uffici e luogo del carcere civile e criminale (era diviso in fosse, gabbie e stanze). Esisteva però un altro motivo. Il castello doveva essere un rifugio sicuro, specialmente durante le frequenti incursioni piratesche.
Esiste una geometria dei castelli? Lo schema planimetrico del castello e della Torre Castello di Ventimiglia, è assimilabile a un trapezio rettangolare dove tre lati collegati ad angolo retto, si uniscono al quarto molto inclinato.La torre esistente, era posta sull’estremità Nord-Ovest dell’impianto difensivo. Da lì si sviluppavano i due lati perpendicolari che si affacciavano sul…
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Nel 1802, alla scomparsa di Maria Teresa de Sylva, ultima contessa di Modica, il Castello passò sotto la sovranità dei Borboni. Venduto all’asta agli Stuart, dal 1828 il maniero è di proprietà del Comune di Alcamo. A stabilirlo, una sentenza del Tribunale Civile di Trapani.
Il Castello di Calatubo deve l’origine del suo nome dall’arabo Kalata et tub (terra di tufo). Si fonda su un rilievo roccioso da cui domina il golfo di Castellammare da un lato e l’entroterra, fino al Monte Bonifato, dall’altro.
Una terribile fortezza e una fastosa residenza. A cambiare il volto di Alcamo e del suo castello furono i Chiaramonte che ne compresero subito l’importanza strategica. Nel 1400 impegnati nella sua difesa e salvaguardia c’erano, oltre al Castellano, dodici suoi fidatissimi uomini, che dovevano prestare un giuramento che li legasse indissolubilmente al loro Signore. Per…
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Il viaggio di oggi fa tappa ad Alcamo (Tp), la “Città dei Castelli”. In questo territorio, ne troviamo addirittura tre: Il Castello dei Ventimiglia, il Castello dei De Ballis e il Castello dei Conti di Modica. Quest’ultimo, intatto dal punto di vista architettonico, si trova nel cuore del centro storico. Utilizzato come fortezza prima e…
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