
Salemi e il vino
Dall’alto del Castello di Salemi è facile rimanere incantati dal suo territorio collinare ad alta vocazione vitivinicola
Dall’alto del Castello di Salemi è facile rimanere incantati dal suo territorio collinare ad alta vocazione vitivinicola
Mokarta è un luogo speciale e sconosciuto a molti. Custodisce preziose testimonianze della preistoria della Sicilia e si trova nel comprensorio di Salemi. In questo spazio troviamo i resti in pietra di quindici abitazioni circolari dall’ingresso a forcipe. Si tratta di un insediamento particolarmente bello e interessante. Fra i tanti reperti, è stato ritrovato lo…
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Nel 1629, dopo avere ottenuto da Carlo V il titolo di “Urbs Fidelis”, i Giurati della Città presieduti da Francesco Cutrona, dietro il rituale pagamento di ingenti somme, ottennero da Filippo IV il “Mero e Misto Imperio” che equivaleva in pratica alla più completa autonomia sia nel campo della giurisdizione civile che in quella penale.
Data la sua ubicazione, alla fortezza, anziché da un ponte levatoio, si accedeva tramite una grande porta sormontata da due archi a sesto acuto. In caso di pericolo, veniva serrata da una possente saracinesca azionata da un sistema di carrucole che scorreva in verticale all’interno di un’intercapedine ricavata tra il portale interno e quello esterno.
Circondato da una doppia cinta muraria di cui rimane solo qualche traccia, il Castello di Salemi aveva cinque porte d’ingresso: Porta Gibli, Porta Santa Maria e Porta Aquila più vicine al centro storico e, Porta Quercia e Porta Corleone, nella zona più esterna.
Un’iscrizione epigrafica incisa sull’architrave di una delle finestre del mastio di Salemi, mostra l’acronimo: ”I.C.N.C.R.I.”, decriptato in due modi. Il primo: ”I(esus) C(hristus) N(azarenus) C(rucifixus) R(ex) I(udeorum) e il secondo: “I(n) C(tristi) N(omine) C(omes) R(ogerius) I(nstruxit)”. Le due letture, nonostante le differenze, sono concordi nel datare la costruzione in epoca cristiana e, precisamente, dopo la…
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All’origine del castello di Salemi è legata una leggenda locale. Due fratelli e una sorella (quest’ultima dal nome Halyciae), si contendevano il predominio sul territorio. Per dirimere la controversia, decisero di costruire, ognuno per proprio conto, un castello in tre siti diversi. Chi fra tutti avesse ultimato per primo la costruzione, avrebbe avvertito accendendo un…
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